mercoledì 6 settembre 2017

Mostra e incontro con Guido De Maria a "Modena Comics 2017"


Sabato 9 e Domenica 10 Settembre 2017, a Modena presso il Palamolza, in via Francesco Maria Molza nr.20, si terrà “Modena Comics” la “Mostra Mercato del Fumetto Usato e da Collezione”, organizzata dall'associazione Kolosseo.

Evento eccezionale della manifestazione sarà l’allestimento di una mostra iconografica dedicata a due dei migliori artisti della “scuola modenese del fumetto”: Guido De Maria e Clod (Claudio Onesti), che incontreranno il pubblico Sabato alle 15.30.

Guido De Maria, creatore insieme a Bonvi di Nick Carter (1972), del quale produce 25 filmati, il divertente detective che acquista una notevole popolarità grazie alle trasmissioni RAI, dirette da De Maria e da lui firmate con Giancarlo Governi, “Gulp! I fumetti in TV”(1972), e “Supergulp! I fumetti in TV” (1977-1981). E’ suo il personaggio di Giumbolo, protagonista della sigla musicale a termine della trasmissione. Il disco, che firma insieme a Franco Godi, vende oltre 100.000 copie. Alle sue spalle una lunga carriera come disegnatore umoristico,  soggettista, sceneggiatore e regista, Nel 1960 passa alla pubblicità e con la casa di produzione “Vimder Film” realizza centinaia di caroselli dal vero e a cartoni animati. Per la “Franco Cosimo Panini” dirige la rivista “Comix”. Da fine anni ’90 a tutt’oggi prosegue la sua attività di regista pubblicitario e producer per la casa di produzione Diaviva tra Reggio Emilia e Milano, continuando a realizzare numerosi spot tra cui quello con i nanetti della Loacker.

La storia di Clod (Claudio Onesti) si intreccia con quella di Guido De Maria quando si tuffa nel mondo dei fumetti nel 1970, iniziando a collaborare con Bonvi, per il quale disegna diverse storie di Nick Carter, alla sua morte realizzerà per “Il Giornalino” alcune tavole delle Sturmtruppen, supportato nei testi da Leo Ortolani, conosciuto proprio presso lo studio di Bonvi. Ma numerosi sono i personaggi da lui disegnati: per la Francia realizza per anni le storie di Pif, in Italia collabora sulle pagine di “Cucciolo” e “Tiramolla,” disegnando Capitan Posapiano per Bonvi. Collabora poi con “Il Giornalino”, dove disegna Nicoletta divenuta poi Dado & Cami. Sul mensile “Sturmtruppen” curato da Bonvi, pubblica la serie Sony & Hitachi, con testi e disegni propri. Ma numerosi altri sono i personaggi nei quali si è cimentato Clod, e moltissime le sue collaborazioni e i coinvolgimenti in mostre e manifestazioni culturali dedicate al fumetto.

I due autori, protagonisti della manifestazione modenese, hanno anche un’altra cosa che li accomuna, Clod ama esibirsi come attore comico e De Maria da sempre si diverte a fare Cabaret e questa miscela sarà esplosiva durante l’incontro con il pubblico di sabato pomeriggio.

giovedì 16 marzo 2017

A 40 anni da Supergulp, Giumbolo gongola su Facebook!

Il 15 marzo 2017, a 40 anni esatti dalla messa in onda di Supergulp, la trasmissione che portò i fumetti in TV, ha aperto la pagina Facebook di Giumbolo, il personaggio a cartoni animati che deve i natali a Guido De Maria: regista, umorista, creatore di “caroselli”, ideatore della mitica trasmissione televisiva insieme con Giancarlo Governi, responsabile dei programmi del secondo canale RAI allora agli esordi.

Guido De Maria, in sodalizio con l’amico Bonvi, creò anche il personaggio di Nick Carter ma il ballonzolante e gongolante personaggio in blu è uscito tutto dal suo pennarello per la mitica trasmissione dei Fumetti in TV, con la sua canzoncina allegra e sonora come uno scroscio di risate, gioiosamente musicata dal mitico Franco Godi, autore tra l’altro dei più memorabili jingle pubblicitari italiani, di tutte le sigle di Gulp e Supergulp e delle musiche per le storie di Marzolino Tarantola e del Gruppo TNT. La pagina ufficiale del personaggio sul social network più popolare è www.facebook.com/giumboloofficial ed è curata da Claudio Varetto, biografo “storico” di Guido De Maria. Giumbolo è il simbolo di “tutto quello che gioia dà”, solare e ironico e nell’ampia galleria di personaggi inventati dal regista modenese, nato a Lama Mocogno di Modena di cui vanta anche la cittadinanza onoraria, di formazione bolognese e in seguito modenese per amore, incarna la filosofia di vita del suo autore.

In primo luogo una vocazione esistenziale al buonumore, poi una natura giocosa e, non certo ultima, una generosa apertura di credito verso la vita e le persone. Questo è insieme, e con ampia economia di parole, Giumbolo e Guido De Maria.

Guido De Maria è un uomo dell’Emilia, una terrà dove le passioni diventano imprese produttive e i prodotti non sono merci sono simboli di creatività, ma non bastano le origini a descrivere il nostro uomo. Nato nel 1932 in una delle località più panoramiche dell’Appennino modenese, esprime una capacità creativa versatile capace di attraversare vari media: dalla carta stampata, con le vignette pubblicate su Candido, L’Europeo e su Epoca allora diretta da Enzo Biagi, agli spot della proto-pubblicità di Carosello alla creazione di quello che oggi si chiamerebbe un format televisivo ovvero Gulp! e poi Supergulp! E ancora più di recente con la regia di uno spettacolo teatrale Favolopera con il gruppo lirico Amarcord, capitanato da un grandissimo Claudio Mattioli anche lui di Lama Mocogno (per non esaurire il citazionismo Emiliano!).

Una capacità di raccontare storie, oggi si direbbe - con scarsa originalità - storytelling, e di far sorridere che continua inesauribile fino agli ultimi spot, plurilingue, dei nanetti Loacker realizzati con tanta artigianale arte del disegno, conoscenza dei meccanismi dell’animazione e della regia. E’ davvero difficile restituire in poche righe tutta la ricchezza del mondo che De Maria è riuscito a inventare, bisogna sentirlo raccontare direttamente da lui nello spettacolo comico, pieno di aneddoti, con cui sale sul palco in occasione di serate e rassegne dedicate all’umorismo e ai fumetti.

La sua lunga carriera gli ha valso diversi riconoscimenti tra cui il Premio Nazionale di Regia Televisiva nel 1978, il Premio Tenco nel 2015 e quest’anno il Premio Ciliegia d’Oro di Vignola, riconoscimento istituito nel 1981 dal Centro Studi di Vignola col sostegno dell'azienda Toschi per rendere omaggio a personalità di spicco della cultura, dell'economia e del sociale. Soprattutto gli ha regalato un pubblico di affezionati fan che aspettano in edicola le storie di Nick Carter, appena rieditate dall’editore Mondadori, e magari in futuro anche nuove storie di Giumbolo. Perché tra riscoperte e novità la carriera di Guido De Maria sembra inesauribile, una vita di sorrisi su cui è impossibile chiudere la porta.